RIPARTIAMO DALLA FELICITA'

Crediamo che la cultura sia un diritto e un Bene Comune da proteggere.
attraverso cui le persone possano sviluppare i propri talenti.
scommettere sulla bellezza dello stare insieme e del costruire progetti condivisi.
che sceglie la comunità contro l'individualismo,
che racconta la potenza terapeutica dell’arte per l’anima.
BRICIOLE DI FELICITÀ!
Perchè tutti noi la meritiamo… sempre.
Questo progetto nasce dalla suggestione di un libro: IL VENDITORE DI FELICITà di Davide Calì con le illustrazioni di Marco Somà, edito in Italia da Kite Edizioni.
L’incontro con questo libro e con le immaginifiche illustrazioni di Somà (premio Andersen nel 2019 come miglior illustratore per l’infanzia) risale ancora al 2018, quando la pandemia non esisteva, vivevamo le nostre vite ignari di quello che di lì a poco sarebbe accaduto.
Così abbiamo iniziato a organizzare incontri e laboratori teatrali con bambini e bambine, insieme a loro abbiamo preso i nostri barattoli vuoti e li abbiamo riempiti di Felicità!
Abbiamo chiesto ai bambini “Cosa ti rende felice?”
“la mia amica Clelia, il mio criceto, la mia famiglia, andare in piscina, andare a scuola, giocare alla play…”
Poi arriva febbraio 2020 e la pandemia che ha sconvolto le vite di tutti, specialmente dei bambini: da un giorno all’altro si sono ritrovati obbligati a stare chiusi in casa, non potevano più andare a scuola, vedere le maestre e i compagni, gli amici, spesso non si poteva nemmeno andare a trovare i nonni che sono diventati soggetti fragili, da proteggere, di cui preoccuparsi.
Durante la pandemia la parola ISOLAMENTO ha assunto molti significati e la parola COMUNITà altrettanti. Quello che era normale fino al giorno prima, abbracciarci, incontrarsi, uscire, persino andare a scuola, era diventato impossibile. Anzi pericoloso.
Abbiamo continuato a incontrare i bambini, nei modi consentiti, ed è stato subito evidente quanto fossero salvifici per loro gli incontri con l’arte e la bellezza, quanto la felicità avesse preso una strada più intima.
Abbiamo chiesto di nuovo ai bambini “Cosa ti rende felice?”
“Sono felice perchè oggi c’è il laboratorio; sono felice quando tutte le persone che amo stanno bene; casa è una parola della felicità; non sono affatto felice perchè mio nonno è morto e non sono andato al funerale; sono strasuperfelice perchè inizia un nuovo giorno!”
Così abbiamo pensato di lavorare con la materia, di far costruire ai bambini la prima marionetta della loro vita: avevano di nuovo qualcosa che era consentito toccare, baciare, abbracciare, che potesse esprimere emozioni e relazionarsi con loro liberamente; il teatro di figura è stato un incontro ricco di stupore per i bambini e per noi.
Con questo progetto noi vogliamo ripartire dalla felicità.
Vogliamo lavorare con il Teatro di Figura come trasfigurazione di quel desiderio di comunità che sentiamo essere così importante: attraversare sofferenza e solitudine per ritrovarsi di nuovo felici.
Crediamo nella potenza curatrice dell’arte e nella forza della comunità contro l’individualismo.
Questo progetto troverà la felicità nascosta nelle briciole di umanità che ognuno di noi condivide con gli altri.
Solo allora “Il venditore di Felicità” potrà continuare il suo viaggio alla ricerca di nuovi acquirenti!
IL PROGETTO "RIPARTIAMO DALLA FELICITA'" è stato sostenuto da:











