L'aspetto espositivo del progetto si sviluppa in due differenti soluzioni, che possono essere scelte a seconda delle esigenze di pubblico, di spazio ed economiche di chi decide di ospitare una mostra su Antonio Gramsci.
LA MOSTRA | NINO 7047
a cura di Elena Lah e Anna Bodini
Questa edizione della mostra è progettata per essere esposta ovunque in Italia su richiesta, in quanto prevede un sistema di distribuzione per spedizione postale.
La mostra è costituita da otto tavole su supporto rigido di dimensione 50 X 100 cm con stampe di foto originali e semplici ed interessanti illustrazioni della figura e della storia di Antonio Gramsci.
L'acquisto della mostra comporta la possibilità di avere sempre a disposizione uno studio comunicativo sul filosofo e politico, progettata per l'allestimento in una stanza di medie dimensioni e corredata delle istruzioni per il montaggio.
Il progetto di NINO 7047 ha un taglio didattico e si basa sullo studio reinterpretativo della figura di Gramsci alla base anche della mostra I luoghi di Nino. La riflessione sull'immagine, che ha un ruolo tanto importante nella nostra società, che per quanto riguarda Gramsci è stata boicottatata e dimenticata, viene recuperata donandogli un valore attuale e nuovo, anche grazie alla reinterpretazione pop della sua icona.
Per promuovere un'ampia divulgazione e grazie al sostegno dei partner per l'acquisto di una copia della mostra è richiesto un contributo di 320 euro (IVA e spese di spedizione INCLUSE).
Per richiedere la mostra telefonare al numero 02.20404193 o inviare una e-mail a nino@gramsci2007.it.
Le tavole della mostra | clicca sulle immagini per vederne una versione più grande
LA MOSTRA | I luoghi di Nino
a cura di Anna Bodini ed Elena Lah
La mostra sarà realizzata in collaborazione con la Fondazione Istituto Gramsci. Raccogliendo il materiale storico e documentario su Antonio Gramsci ci è sembrato interessante offrire al pubblico, che si avvicinerà alla figura del grande intellettuale sardo attraverso lo spettacolo teatrale, anche una mostra che sarà allestita ogni qualvolta verrà presentato lo spettacolo, ma che potrà avere anche una vita autonoma rispetto ad esso.
La mostra si propone di raccogliere le immagini più significative di Gramsci (sia fotografiche che riproduzioni dei ritratti realizzati da alcuni grandi artisti del ‘900) e dar loro una profondità, contestualizzandole, fornendo indicazioni importanti sulla vita, le opere, le idee gramsciane, ancora una volta puntando l’attenzione su ciò che di Gramsci rimane nei nostri giorni. La mostra vuole quindi essere un superamento dell’immagine di Antonio Gramsci con pince nez che troviamo incorniciata nelle sedi di Partito, cercando di trovare una chiave di lettura nuova per affrontare l’imponente mole di scritti gramsciani con l’obiettivo di far emergere le diverse sfaccettature della sua produzione: da quella di critico teatrale, al filosofo, dal politico all’uomo con i suoi sentimenti e la sua sofferenza.
La chiave dell’esposizione sarà quella dell’interattività, coinvolgendo lo spettatore-interlocutore con strumenti della nuova musealità, attraverso un approccio che coinvolga i cinque sensi, per entrare in reale contatto con un uomo che ha tuttora molto da trasmettere e con il contesto culturale e ambientale in cui si è sviluppata la sua vita: non solo l’iconografia, che viene superata da un nuovo punto di vista più umano, ma tutta la sensorialità che si evince dalle lettere alle sue donne, la fisicità frutto dell’interpretazione teatrale e la voce delle testimonianze degli intellettuali che raccontano Gramsci.
La mostra sarà curata e realizzata da esperti nella valorizzazione dei beni culturali, che intendono applicare la loro esperienza nel campo della multimedialità e della comunicazione dando vita ad una mostra-incontro, coinvolgente e fortemente caratterizzata, che sia una elaborazione della memoria storica che diventa esperienza di conoscenza vissuta in prima persona.
scarica il progetto di massima della mostra I luoghi di Nino (7,8 Mb)
modello della stanza centrale della mostra
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